Epatite B
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L’Epatite B, causata dal virus HBV, è una malattia infettiva che colpisce il fegato e che, diversamente dall’Epatite A, può diventare cronica fino a causare cirrosi epatica o tumore al fegato.
Le modalità principali di trasmissione sono i rapporti sessuali con persone infette, strumenti contaminati da sangue infetto o dalla madre infetta al neonato durante il parto.
Sintomi
Come nell’Epatite A, anche in questo caso la malattia può avere un decorso asintomatico. Se sintomatica, invece, dal momento del contagio possono passare dai 45 ai 160 giorni (con una media di 120 giorni) prima della comparsa dei sintomi. I più comuni sono febbre, nausea, malessere generale, dolori addominali, urine scure, feci chiare e ittero.
In caso di infezione acuta la probabilità di guarigione spontanea è più alta negli adulti (avviene in circa il 95% dei casi). I rischi più gravi dell’infezione da HBV sono connessi alla sua cronicizzazione (durata dei sintomi superiore ai 6 mesi), che espone al rischio di cirrosi e tumore del fegato a lungo termine.
L’infezione cronica tende a svilupparsi più facilmente quanto più si è giovani: si stima che nei neonati la probabilità di sviluppare infezioni croniche durante il primo anno di vita sia circa del 90% e nei bambini sotto i 6 anni circa del 50%.
Vaccino
Non esiste ancora un vero e proprio trattamento contro il virus e considerata la percentuale dei casi che possono andare incontro a infezioni acute o croniche, soprattutto nei bambini, il vaccino anti-epatite B è tra quelli obbligatori per l’infanzia in Italia.
Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare. Il completamento del ciclo vaccinale offre una protezione a lungo termine.
È possibile vaccinarsi a qualsiasi età, ma è fortemente consigliato concludere il ciclo vaccinale tra gli 11 e i 15 anni di vita, prima che inizi la vita sessuale attiva.
La vaccinazione è raccomandata a:
- Neonati con madri positive al virus;
- Persone con malattie croniche del fegato e persone che seguono un trattamento con immunosoppressore
- Persone che lavorano in luoghi dove vi è il rischio di contrarre il virus, in particolare gli operatori sanitari;
- Persone che hanno contatti con soggetti con Epatite B in atto.
Indicazioni per la vaccinazione dei viaggiatori
La vaccinazione è fortemente indicata per tutti i viaggiatori non vaccinati che si rechino in luoghi ad alto rischio, in particolar modo in Africa, Asia, India e Indonesia.