Encefalite da zecche

La TBE (Tick Borne Encephalitis), più comunemente detta Encefalite da zecche, è una malattia virale infettiva, derivante da un virus della famiglia della Febbre Gialla. Si contrae soprattutto in luoghi all’aria aperta come boschi, prati e simili attraverso il morso di zecche infette e interessa il sistema nervoso centrale dell’essere umano.

Sintomi

L’incubazione della malattia ha una durata di circa 7 giorni, ma può accadere che si protragga fino a 28 giorni, sebbene siano casi piuttosto rari.
Molto spesso, in seguito al morso di una zecca infetta non vi sono sintomi e, nel caso in cui compaiano, i più comuni sono molto simili a quelli influenzali (febbre, dolori muscolari, mal di testa) e si risolvono senza complicazioni. Accade tuttavia che circa il 20% degli infetti vada incontro a serie complicazioni a causa della diffusione del virus nelle meningi e nel cervello stesso, di qui il nome di “encefalite”.

Vaccino

Per chi si reca nelle aree endemiche per lavoro o per viaggio, oltre alle precauzioni possibili per contrastare il morso delle zecche (per esempio attraverso l’uso di repellenti) è raccomandata la vaccinazione che prevede la somministrazione di 3 dosi da somministrare ad un intervallo di 1-3 mesi tra le prime due dosi e 9-12 mesi tra la seconda e la terza dose con richiami a cadenza triennale. Generalmente si consiglia di vaccinarsi nel periodo invernale così da essere coperti dal vaccino nel momento di maggiore diffusione delle zecche, che avviene in primavera ed estate.
La protezione vaccinale ha una durata di 3 anni dopo il primo ciclo di somministrazione, trascorsi i quali è necessario sottoporsi a richiamo per estendere la copertura immunitaria.

Indicazioni per la vaccinazione dei viaggiatori

La vaccinazione è raccomandata ai viaggiatori a rischio, in particolare lavoratori rurali, campeggiatori ed escursionisti, i quali si rechino nelle zone rurali e boschive indicate nei tre sottotipi di Encefalite da zecche esistenti:

• Sottotipo europeo endemico nelle foreste dell’Europa centrale, settentrionale e orientale.
• Sottotipo siberiano endemico nelle zone rurali della Russia e di Cina e Giappone.
• Sottotipo dell’estremo oriente endemico in Siberia, nella regione dei monti Urali e nell’estremo oriente della Russia.